Il Tiki Comber, cocktail bar di Cesenatico, è espressione della cultura Tiki.
La cultura Tiki è espressione delle cultura polinesiana, hawaiiana e caraibica, esportata prima in America, in particolare in California e in Florida, poi in tutto il mondo.
In particolare la filosofia hawaiana è basata sullo spirito "Aloha", uno spirito che spinge gli abitanti dell'arcipelago ad assumere un atteggiamento di ospitalità e cordialità.
L’ispirazione Tiki ha influenzato vari ambiti: l’arredamento, l’oggettistica, l’abbigliamento e i cocktails.
Il padre dei Tiki Cocktails è Don the Beachcomber: a questo giramondo texano si deve il primo Tiki bar in chiave moderna.
Nel 1934, una volta cessato il divieto del Proibizionismo, Don volle ricreare a Hollywood un tipico locale dall’impronta Tiki che ebbe molto successo. A seguito di questo grande successo furono aperti molti altri locali Tiki, negli U.S.A. e nel resto del mondo.
I cocktails tropicali sono al centro di questo movimento, denominato anche "Tiki Pop", e sono serviti come un "rituale" e non un semplice drink; sono guarniti con pezzi di frutta esotica fresca, fiori veri di orchidea e alcuni con una fiamma accesa. Sono serviti in bicchieri Mugs di ceramica che rappresentano figure polinesiane.
Molte persone ci chiedono cosa è questa "storia della cultura Tiki". Bene è molto semplice; consiste nel vivere momenti di "vita serena", al suono di una musica esotica, bevendo un cocktail esotico e rilassandosi mentre la brezza marina vi porta all'ombra di una palma tropicale.
In sintesi la "cultura Tiki" è vivere una buona vita, divertirsi e apprezzare lo splendore tropicale che la vita offre.